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Solstizio d'estate nel Duomo di Firenze

Uno straordinario spettacolo di luce naturale

Photo Credit Arto Soitula

Il fenomeno si ripete dal 1475 grazie allo "gnomone", uno strumento astronomico" che consente ai raggi che entrano dalla Cupola del Brunelleschi di formare l'immagine del sole

C’era moltissima gente ieri, solstizio d’estate, tra le 12.30 e le 13.30 nel Duomo di Firenze, in attesa di uno spettacolo unico nel suo genere : i raggi del sole che scendono attraverso la Cupola del Brunelleschi, formando l’immagine del disco solare.

Il fenomeno si ripete fin dalla costruzione di S. Maria del Fiore (il Duomo), nel 1475, ed è dovuto allo “gnomone”, un grande strumento astronomico, alto 90 metri, il più grande nel suo genere.

E’ una specie di palo, la cui ombra permette di misurare la posizione del sole in cielo. In alto c’è il “foro gnomonico”, realizzato con una tavoletta di bronzo, che ha un’apertura centrale di circa due centimetri di diametro, posta orizzontalmente all’interno della finestra meridionale del tamburo di cupola a 90 metri dal pavimento.

L’altezza dello gnomone è tale che i raggi del sole, attraversando il “foro”, colpiscono il pavimento del Duomo, creando uno spettacolo fantastico, con l’immagine del sole che si forma sul pavimento della Cappella della Croce, visibile solo da maggio a luglio e per pochi minuti.

Moreno Morando

(22 giugno 2014)

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