Tra gladiatori e campioni di football
Il Ministro Franceschini: "no al calcio nel Colosseo"
L'idea era stata lanciata dal Presidente della Roma Pallotta; ma l'esigenza di tutela del monumento non sembra -comunque- essere l'unico problema.
Qualche giorno fa, il nostro Paolo Romani ha dato notizia della decisione del Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini di sostenere il progetto del prof. Daniele Manacorda, per ricreare “l’arena” all’interno del Colosseo, così come esisteva nell’800.
L’idea è particolarmente “innovativa” (anche se, paradossalmente, si tratterebbe di un ritorno al “passato”), considerando gli standard medi della “progettualità culturale” del nostro Paese, rimasta da decenni abbarbicata a scelte conservative, senza la minima iniziativa, nè il coraggio necessario per guardare a scelte diverse da quelle consolidatesi nella tradizione dei polverosi uffici delle varie sovrintendenze.
Naturalmente, si parla di “cambiamenti” da attuare sempre nella totale sicurezza e nel massimo rispetto dei nostri straordinari monumenti e dell’ambiente. Com’era ampiamente prevedibile, l’annuncio del Ministro ha dato il via a tutta una serie di esternazioni di esperti di tutti i settori, schieratisi “pro” e “contro”.
Anche il Presidente della Roma calcio, lo statunitense James Pallotta, è intervenuto nel dibattito, lanciando da Monaco di Baviera -dove la squadra era in trasferta, appunto, all’Allianz Arena, per sfidare il Bayern- l’idea di organizzare una partita di calcio all’interno del Colosseo -appositamente predisposto all’interno- tra la Roma di Totti ed un grande team internazionale, come il Barcellona, il Real Madrid o il Bayern Monaco stesso.
Secondo Pallotta, la vendita dei diritti televisivi frutterebbe fiumi di danaro, che potrebbero servire per creare una Fondazione, avente lo scopo di curare i grandi monumenti di cui dispone Roma. Dario Franceschini ha subito bocciato l’idea, chiarendo che il calcio non può aver niente a che fare con il Colosseo, ma se Pallotta volesse, in qualunque altro modo, contribuire alla raccolta di fondi per i restauri, sarebbe senz’altro il benvenuto.
Immagino che, anche su questo tema, fioriranno i pareri, i consigli e le valutazioni ; in questo caso, non solo di esperti di beni architettonici, ma -probabilmente- anche di calcio. A me -tuttavia- la prima cosa che è venuta in mente è una domanda : ma di cosa stiamo parlando?
Lasciamo stare il merito della questione, sul quale certamente si confronteranno -come sempre, in Italia- “innovatori” e “conservatori”. Il mio ragionamento è semplicissimo, perchè -in una delle mie tante “vite” passate- ho lavorato pure nell’osteria che, tanti anni fa, gestiva mio padre. Quindi, diciamo che i “conti” ho imparato a farli, soprattutto se sono semplici.
In sostanza: l’arena del Colosseo -cioè, lo spazio situato al centro dell’anfiteatro, dove aveva luogo lo spettacolo- misura 86 metri per 54. Un campo di calcio deve misurare tra i 90 ed i 120 di lunghezza e tra i 45 ed i 90 di larghezza. Quindi, come misure, proprio non ci siamo. Ma non è ancora tutto.
L’arena del Colosseo è di forma ellittica; quindi, la lunghezza e la larghezza precisata sopra, si riferiscono solo ai punti in cui la misura raggiunge il massimo, per poi diminuire nei restanti punti dell’arena. Come se non bastasse, se si volessero spendere tanti e tanti soldi per creare un campetto di calcio all’interno, sarebbe necessario tener conto di un minimo di spazio tra gradinate e campo.
In pratica, non solo non sarebbe in alcun modo possibile ricavare un campo di calcio regolare; ma probabilmente non ci sarebbero nemmeno le misure per una partita di “calciotto”. Forse, al massimo si potrebbe ricavare un campetto di “calcio a 5”. Ma qualcuno potrebbe seriamente pensare di organizzare una partita di calcio tra “Roma e Barcellona”, con Totti e Messi, su un campetto di “calcio a 5”?
Niente di personale con Pallotta, sia chiaro; anche perché -con il suo tipico “spirito di intrapresa”, caratteristico di molti americani- ha semplicemente buttato lì un’idea, per cercare di costruire qualcosa di utile. Ma, forse, qualche suo collaboratore locale, avrebbe potuto quantomeno informarlo delle …… misure dell’arena del Colosseo. Magari, in questo modo, si sarebbe anche evitato di far perdere tempo al Ministro, per parlare di queste cose.
O no?
Moreno Morando
(6 novembre 2014)
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