Bologna
Tempi duri per i ladri di biciclette
Siglato un accordo che mette a rete forze dell'ordine, enti locali, associazionismo e cittadini per un impegno comune ed una strategia complessiva.
Il Ministero dell'Interno comunica che, nella prefettura di Bologna, è stato firmato il “Protocollo d’intesa per il contrasto ai furti di biciclette” che mette a rete forze dell’ordine, enti locali, associazionismo e cittadini per un impegno comune finalizzato una strategia complessiva e coordinata di prevenzione e contrasto del furto e della ricettazione di bici.
Firmatari del documento, con valenza triennale, il prefetto di Bologna Ennio Mario Sodano, l’assessore comunale alla mobilità Andrea Colombo e la presidente della Consulta della bicicletta Simona Larghetti.
I furti di bici colpiscono una città in cui le due ruote, cresciute del 30% in tre anni e arrivate a rappresentare il 10% della mobilità urbana, sono sempre più un mezzo di trasporto usato ormai trasversalmente per gli spostamenti quotidiani da professionisti, lavoratori, pensionati, studenti e turisti.
Il Protocollo individua 6 ambiti principali di azione, stabilendo per ciascuno una serie di impegni dei diversi soggetti firmatari: sensibilizzazione, acquisto e noleggio legale, marchiatura, sosta sicura, attività preventive e di contrasto e denuncia:
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Sensibilizzazione, per agire preventivamente sul piano culturale, trasmettendo il disvalore sociale e penale del mercato di bici rubate e stimolando il senso civico delle persone. Campagne di comunicazione, flash mob e altre iniziative, per invitare i cittadini a utilizzare catene e lucchetti adeguati, a marchiare le bici, a comprare solo mezzi di provenienza lecita, a presentare sempre denuncia in caso di furto, a chiamare subito le Forze dell'ordine nei casi di furti o ricettazioni
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Acquisto e noleggio legale di bici, disincentivando il ricorso al mercato nero. Sarà rafforzata l’iniziativa delle aste di bici usate a basso costo e sarà incentivato l’acquisto di bici elettriche
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Marchiatura antifurto, fondamentale per dissuadere i ladri, avere la certezza della proprietà del bene e restituire facilmente la bici ritrovata dopo un furto
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Sosta sicura delle biciclette negli spazi sia pubblici che privati
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Numerosi impegni sulle attività preventive e di contrasto
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Fare denuncia dei furti subìti, anche semplificando e velocizzando le modalità per presentarla. Sarà predisposto un modello-tipo di denuncia per furti di bici e sarà pubblicizzato il servizio di denuncia on-line di Polizia e Carabinieri.
La statistica
Il Viminale dà notizia anche un’inedita indagine statistica sui furti di bici, promossa con oltre 1.300 questionari, i cui dati rafforzano la necessità degli impegni assunti dalle parti col protocollo.
Ben il 50% degli intervistati ha subìto almeno un furto (4 su 5 in luogo pubblico e il 57% in pieno giorno), ma solo il 24% ha fatto denuncia e solo il 12% ha ritrovato la bici. Tra le contromisure più richieste, maggiori controlli di polizia contro i ricettatori (51%), insieme alla sensibilizzazione culturale dei potenziali clienti (36%), mentre 1/3 degli intervistati non sa che anche acquistare è reato, e un 18% ammette perfino di aver comprato una bici rubata.
Fonte: Ministero dell'Interno
Moreno Morando
(29 maggio 2015)
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