dipartimento delle finanze
Osservatorio delle Partite Iva: calo del 4% delle nuove aperture
I dati dell'Osservatorio sulle partite Iva aggiornati ad agosto 2014
Diminuiscono del 4%, rispetto al corrispondente mese del 2013, l’ammontare delle nuove partite Iva aperte nel mese di agosto scorso.
In tutto sono 17.052: un dato in cui il ruolo delle persone fisiche ha inciso particolarmente, dato che l’apertura di partite IVA da parte delle stesse costituisce il 75,5% del totale.
Questo è quanto si legge nella sintesi mensile pubblicata il 10 ottobre 2014 dal Dipartimento delle Finanze, con cui il Dipartimento ha rilasciato i dati raccolti dall'Osservatorio sulle partite IVA, aggiornati al mese di agosto 2014.
La detta sintesi suddivide i dati raccolti in base alla natura giuridica, la ripartizione territoriale, il settore produttivo e i dati demografici.
Dal punto di vista della natura giuridica, la situazione fotografata dall’Osservatorio vede, al primo posto, le persone fisiche che in 12.867 hanno aperto una nuova partita Iva, raggiungendo, come già detto precedentemente, il 75% del totale. A debita distanza si collocano le società di capitali, con il 18,7%, e quelle di persone, con il 4,8%. Infine i non residenti e le altre forme giuridiche arrivano, complessivamente, appena all’1%.
Analizzando la ripartizione territoriale delle nuove partite IVA , il dato più rilevante si rinviene al Nord (41,6%), seguito da Sud e Isole (35,2%) e dal Centro (23%). In particolare, le regioni che hanno sperimentato una crescita più forte sono state Basilicata (+37,6%), Molise (+27,6%) e Valle d’Aosta (+13,9%). Al contrario, le regioni con una flessione maggiore nel numero di partite IVA aperte sono state Friuli Venezia Giulia (-21,7%), Marche (-10,7%) e Puglia (-10,2%).
Riguardo il settore produttivo interessato, si rileva, come sempre, il trionfo dell’area commercio che continua a registrare il maggior numero di avviamenti di partite Iva, con il 25,9% del totale seguito dalle attività professionali (10,8%) e dall’agricoltura (10%). Rispetto al mese di agosto 2013, si aggiudicano variazioni positive i settori relativi ai servizi di comunicazione (+11,8%), al noleggio e servizi alle imprese (+8,6%) e alla sanità (+8,4%). Di segno negativo, invece, è la performance dei settori delle attività finanziarie e assicurative (-34%), dell’agricoltura (-15,8%) e delle professioni (-11,5%).
Lo studio sul dato demografico evidenzia una prevalenza della quota maschile, con il 64% del totale. Nello specifico, ad aprire una nuova partita Iva sono, soprattutto, maschi giovani, che hanno al massimo 35 anni. Rispetto al corrispondente mese dello scorso anno, tuttavia, tutte le classi registrano dei cali, che risultano più consistenti per quelle di età più giovane.
Infine, sottolinea il dipartimento delle Finanze, che 4.439 persone fisiche, pari al 26% del totale delle nuove aperture, hanno aderito al regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, cd. regime dei nuovi minimi, che prevede il pagamento di un’imposta sugli utili dichiarati pari al 5%, esonerando i beneficiari dal versamento di Iva e Irap.
Eleonora Finizio
(14 ottobre 2014)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.
Follow @quotidianopaComunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.
Newsletter Quotidiano della P.A.
Incorpora le Notizie del QPA
Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.
Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito: