Decreto competitività
Bollette elettriche: tutte le misure "taglia bollette" per famiglie e pmi
Previsti per il 2015 risparmi per 2,7 miliardi con i provvedimenti del Governo. Nell'articolo il dettaglio dei provvedimenti.
Risparmi per quasi 2,7 miliardi sulla bolletta elettrica, di cui circa 1,7 miliardi a beneficio delle Pmi. Il rimanente miliardo a favore dei consumatori.
I dati elaborati dal Ministero dello Sviluppo Economico evidenziano che grazie al “taglia-bollette” contenuto nel Decreto Competitività e agli altri provvedimenti attuati, imprese e famiglie spenderanno nel corso del 2015 molto meno. Nel dettaglio, per le imprese il minore esborso determinato dal “taglia bollette” ammonterà a 910 milioni mentre per le famiglie sarà pari a 313 milioni. Le ulteriori misure varate impatteranno positivamente per 771 milioni sulle aziende e per 694 milioni sui consumatori.
IL PACCHETTO “TAGLIA BOLLETTE” (MISURE GIA' OPERATIVE)
1. Estensione della platea dei soggetti al pagamento degli oneri di sistema. E' prevista una contribuzione al pagamento delle componenti tariffarie a copertura degli oneri di sistema anche dell'energia autoprodotta e autoconsumata, in misura pari al 5%. Si mantiene un trattamento di favore per la generazione distribuita, vengono però introdotti elementi di maggiore equità contributiva. RIF: articolo 24, DL 91/14, immediatamente applicabile RISPARMIO ATTESO: 70 MILIONI BENEFICIARI: PMI
2. Oneri di funzionamento del GSE S.p.A E' previsto che gli oneri sostenuti dal Gse per lo svolgimento delle attività di gestione, verifica e controllo inerenti i meccanismi di incentivazione, non vengano più pagati da tutti i consumatori, ma rimangano a carico dei beneficiari dei medesimi incentivi. Vengono esclusi gli impianti destinati all'autoconsumo entro i 3 kW. RIF: articolo 25, DL 91/14, attuato con DM 24/12/2014 RISPARMIO ATTESO: 30 MILIONI BENEFICIARI: PMI
3. Rimodulazione incentivi al fotovoltaico Sono previsti meccanismi per la rimodulazione degli incentivi ai grandi impianti fotovoltaici, con più opzioni a scelta dell'operatore. Dal meccanismo sono esclusi gli impianti fino a 200 kW che rappresentano, in numero, il 96% dei soggetti che beneficiano degli incentivi “in conto energia”. RIF: articolo 26, comma 3, DL 91/14, attuato con DM 17 ottobre 2014 RISPARMIO ATTESO: 420 MILIONI BENEFICIARI: PMI
4. Sconto per i dipendenti del settore elettrico. E' stato cancellato dalla tariffa lo sconto sul prezzo dell'energia elettrica riconosciuto ai dipendenti delle imprese distributrici, che veniva precedentemente pagato da tutti i consumatori elettrici. RIF: articolo 27, DL 91/14 RISPARMIO ATTESO: 23 MILIONI BENEFICIARI: PMI
5. Rimodulazione del sistema tariffario elettrico delle Ferrovie dello Stato. E' stato confermato lo sconto sul prezzo dell'energia elettrica di Ferrovie per lo Stato ma solo sui consumi per i trasporti rientranti nel servizio universale e il trasporto ferroviario delle merci. Fino ad oggi l'agevolazione era riconosciuta su tutto il trasporto ferroviario, con conseguente ricarico sugli altri consumatori elettrici. RIF: articolo 29, DL 91/14, immediatamente applicabile nelle more della emanazione di un DM RISPARMIO ATTESO: 80 MILIONI BENEFICIARI: PMI
6. Rimodulazione meccanismo di pagamento al fotovoltaico. E' stabilito un nuovo meccanismo di erogazione degli incentivi al fotovoltaico con l'erogazione del 90% degli importi dovuti in anticipo, con rate mensili constanti nell'anno. Il saldo viene erogato entro il 30 giugno dell'anno successivo solo dopo la misura reale delle produzioni. La norma avrà un effetto positivo significativo nel 2015, ma anche a regime, evitando errati pagamenti a causa di sovrastime della produzione degli impianti causate dall'assenza della misura reale. RIF: articolo 26, comma 2, DL 91/14, attuato con DM 16 ottobre 2014 RISPARMIO ATTESO: 600 MILIONI - UNA TANTUM 2015 BENEFICIARI: TUTTI I CONSUMATORI
ALTRE MISURE GIA' OPERATIVE
7. Riduzione benefici del sistema di interrompibilità. I grandi consumatori di energia elettrica che aderiscono a questo sistema beneficiano di pagamenti a fronte della disponibilità ad essere interrotti dal servizio di fornitura. Il meccanismo - comunque necessario tecnicamente per gestire in sicurezza il sistema elettrico - è stato rimodulato per il triennio 2015-2017. RIF: atto di indirizzo MSE del 13 novembre 2014 ad AEEG RISPARMIO ATTESO: 140 MILIONI BENEFICIARI: TUTTI I CONSUMATORI
8. Risoluzioni anticipate convenzioni CIP6. La risoluzione anticipata delle Convenzioni CIP6 ha generato, nel 2014, una spesa di oltre 600 milioni, che non dovrebbe essere sostenuta dal 2015, salvo ulteriori richieste di risoluzione anticipata, che possono essere presentate entro il 30 settembre 2015. RIF: articolo 30, comma 20, della legge 99/09 RISPARMIO ATTESO: 614 MILIONI BENEFICIARI: TUTTI I CONSUMATORI
9. Riduzione benefici Vaticano. Lo Stato del Vaticano beneficiava di una riserva di import dall'Italia che garantiva la fornitura a prezzi ridotti. Il meccanismo di compensazione risultava a carico delle bollette elettriche. E stata quindi ridotta a 45 MW la riserva di import a favore del Vaticano. RIF: atto di indirizzo MSE RISPARMIO ATTESO: 1,5 MILIONI BENEFICIARI: TUTTI I CONSUMATORI
10. Riduzione spesa per i certificati verdi. Nel 2015 si ridurrà, rispetto al 2014, la spesa per il ritiro dei certificati verdi (DM 6 luglio 2012). RIF: DM 6 Luglio 2012 RISPARMIO ATTESO: 456 MILIONI - UNA TANTUM BENEFICIARI: TUTTI I CONSUMATORI
LE ALTRE MISURE IN CORSO DI ATTUAZIONE
11. Rimodulazione incentivi alle fonti rinnovabili non fotovoltaiche. E' previsto che i beneficiari di incentivi per la produzione elettrica da impianti a fonti rinnovabili possano volontariamente optare per una spalatura dell'incentivo percepito: in caso di adesione (da esprimere entro il 17 febbraio 2015), il totale delle somme percepite sarà lo stesso, ma risulterà erogato su un periodo più lungo di 7 anni. RIF: articolo 1, commi da 3 a 5, DL 145/13, attuato con DM 6 novembre 2014 RISPARMIO ATTESO (da marzo 2015: 150 Milioni (dipendente dal tasso di adesione) BENEFICIARI: PMI
12. Recupero prelievo componente A2. E' stato previsto il trasferimento a beneficio delle tariffe elettriche di 104 ML€ di extra gettito della Robin Tax, che vanno a compensazione del prelievo effettuato sulla componente A2) a favore del bilancio dello Stato. RIF: sistema di contabilità MSE
Pronte: Ministero dello Sviluppo Economico
La Direzione
(9 febbraio 2015)
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