MIUR
4 anni per prendere il diploma, al via la sperimentazione
Dal 20 ottobre al 13 novembre gli istituti scolastici potranno inviare le candidature.
A rendere nota questa notizia è il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, tramite un comunicato sul proprio sito istituzionale.
Infatti è online il decreto che da il via al Piano nazionale di sperimentazione che coinvolgerà circa 100 classi di Licei e Istituti tecnici di tutta Italia.
Per ora hanno sperimentato questi percorsi quadriennali solo 12 scuole, in tutta Italia, sulla base di progetti d’istituto autorizzati di volta in volta dal Ministero.
Questo bando nazionale, che avrà criteri comuni per la presentazione dei progetti, ha lo scopo di rendere maggiormente valutabile l’efficacia della sperimentazione e di consentirne una maggiore diffusione territoriale.
In merito alla presentazione delle candidature e dei progetti, il Ministero precisa che:
- le istituzioni scolastiche che presenteranno la candidatura dovranno assicurare alle studentesse e agli studenti il raggiungimento delle competenze e degli obiettivi specifici di apprendimento previsti per il quinto anno di corso, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali e delle Linee guida;
- ciascuna istituzione scolastica potrà presentare il progetto per una sola sezione, a partire dalla classe prima, e per un solo indirizzo di studio;
- la candidatura potrà essere presentata solo dopo aver ottenuto il consenso degli organi collegiali, dovrà essere quindi frutto di una scelta condivisa, e dovrà essere in linea con gli orientamenti già presentanti anche alle famiglie nel Piano triennale dell’Offerta Formativa.
Un’apposita Commissione tecnica valuterà le domande pervenute. Le proposte dovranno distinguersi per un elevato livello di innovazione, in particolare per quanto riguarda l’articolazione e la rimodulazione dei piani di studio, per l’utilizzo delle tecnologie e delle attività laboratoriali nella didattica, per l’uso della metodologia Clil, riguardante lo studio di una disciplina in una lingua straniera, per i processi di continuità e orientamento con la scuola secondaria di primo grado, il mondo del lavoro, gli ordini professionali, l’università e i percorsi terziari non accademici.
Nel corso del quadriennio, un Comitato scientifico nazionale valuterà l’andamento nazionale del Piano di innovazione e predisporrà annualmente una relazione che sarà trasmessa al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. A livello regionale, invece, saranno istituiti i Comitati scientifici regionali che dovranno valutare gli esiti della sperimentazione, di anno in anno, da inviare al Comitato scientifico nazionale.
Per maggiori informazioni clicca sui link, di seguito:
- La precedente dichiarazione della Ministra Fedeli
Fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, comunicato del 19 ottobre 2017
Redazione
(19 ottobre 2017)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.
Follow @quotidianopaComunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.
Newsletter Quotidiano della P.A.
Incorpora le Notizie del QPA
Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.
Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito: