Condividi la notizia

Tutela centri storici

Il vincolo imposto su un "locale tipico" non determina restrizione della concorrenza

Il Consiglio di Stato afferma che la tutela attiene a profili urbanistici.

Un Comune veneto adottava, nell’ambito della tutela del proprio centro storico, un Piano di Interventi nel quale, tra l’altro, riconosceva carattere di “locale tipico” e, conseguentemente, vincolava alla destinazione di “caffè-bar” il piano terra di un edificio di proprietà privata ove in passato era condotto un esercizio commerciale denominato “Caffè Grande” (e, inoltre, vietava l’apertura di magazzini e, limitatamente ai piani terra, di agenzie bancarie e assicurative in tutto il centro storico).

I proprietari delle mura del locale in questione, ritenendo che il suddetto Piano fosse stato implicitamente abrogato in parte qua dalla sopravvenuta normativa europea e nazionale afferente alla piena realizzazione della libera concorrenza (con invocazione della direttiva n. 123/2006/CE, recepita dal d.lgs. n. 59 del 2010, nonché dei decreti legge n. 138 del 2010, n. 201 del 2011 e n. 1 del 2012), lo impugnavano dinanzi al TAR che, tuttavia, respingeva il ricorso.

Proposto appello avverso la sentenza di primo grado, fondato sulla mancata attivazione di un procedimento volto a scrutinare, alla luce della sopravvenuta disciplina europea e nazionale, la proporzionalità delle cennate misure contenute nel Piano, il Consiglio di Stato, Sesta Sezione, ha confermato la decisione del TAR con sentenza n. 5029 del 22 agosto 2018.

In primo luogo il Collegio ha osservato che il vincolo di destinazione a “caffè-bar”, peraltro limitato al piano terra dell’edificio e motivato con riferimento al carattere storico-identitario che quell’attività in quel luogo riveste per la collettività locale, non ha in radice un carattere di restrizione della concorrenza o, comunque, di attenuazione della libertà d’impresa. La restrizione alla concorrenza consegue, infatti, a misure che limitano la possibilità di accesso ad un mercato, ovvero ne perimetrano a monte il numero degli attori, ovvero ancora circoscrivono altrimenti lo svolgimento delle attività economiche in maniera tale da porre un indiretto ma sostanziale ostacolo alla libera intrapresa.

Si tratta, dunque, di misure capaci di alterare il funzionamento di un intero mercato, inteso come insieme sistemico, connotato da un certo ordine di grandezza: il bene giuridico tutelato dalle norme in questione è, del resto, costituito dalla libertà di impresa traguardata in senso ampio, ossia come valore generale ed interesse di tutta la collettività, in particolare quale strumento di regolazione dell’attività economica in tesi atto a generare ricadute positive per i consociati.

Nulla di tutto questo, invece, è accaduto nel caso di specie secondo il massimo Consesso amministrativo.

L’edificio in questione, infatti, è stato vincolato, oltretutto limitatamente al piano terra, ad una specifica destinazione commerciale, con esclusione di tutte le altre.

La previsione in questione, dunque, afferisce a specifici e ben individuati cespiti (di cui, in ottica civilistica, conformano la facoltà di godimento, senza intaccarne in alcun modo la facoltà di disposizione) e, pertanto, non hanno un rilievo generale idoneo a consentirne la potenziale ascrizione entro il genus delle misure restrittive della concorrenza, cui soltanto fa riferimento la normativa europea e nazionale.

In secondo luogo, la cennata limitazione delle possibili destinazioni funzionali risponde a ragioni, interessi e scopi non economici, ma lato sensu urbanistici di rilievo anche europeo: le censurate previsioni, infatti, non sono volte, neppure indirettamente, a conformare un mercato, bensì a regolare un territorio, in particolare preservandone peculiari caratteristiche storico-identitarie che, per vero, costituiscono un valore anche per la disciplina normativa di origine europea e che certo un Comune, quale ente esponenziale della collettività locale, ha titolo, interesse e legittimazione a stabilire.

Rodolfo Murra

(24 agosto 2018)

© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)

DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.

Potrebbe Interessarti

Condividi la notizia

29 settembre 2017
Permesso di costruire | Il Consiglio di Stato si pronuncia con sentenza del 25 settembre 2017.

 
 
Condividi la notizia

4 novembre 2015
LA BELLA ITALIA - PAESAGGIO | Il centro storico di Calcata, arroccato su di una montagna di tufo, domina la verde valle del fiume Treja.

 
 
Condividi la notizia

31 agosto 2014
Mestieri artigianali | Emanati bandi specifici di Italia Lavoro in ambito artigianale.

 
 
Condividi la notizia

22 ottobre 2014
Unioncamere | Il servizio di fatturazione elettronica verso la P.A. offerto dal sistema delle Camere di Commercio è a disposizione delle piccole e medie imprese italiane soggette all'obbligo di fatturazione elettronica

 
 
Condividi la notizia

25 novembre 2015
#MT2019 | Il Presidente Tortorelli: "l'accordo rafforzerà i settori legati al turismo, all'enogastronomia, al commercio, ai servizi, alla produzione e alla logistica".

 
 
Condividi la notizia

23 maggio 2014
Istat | A marzo i consumi di cibi e bevande registrano un meno 6,8%. Calo delle vendite al dettaglio del 3,5%.

 
 
Condividi la notizia

14 novembre 2014
Giustizia Alternativa | I dati di Unioncamere: +171% l'incremento delle mediazioni depositate a settembre 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013. In un terzo dei casi le mediazioni si sono concluse con un accordo.

 
 
Condividi la notizia

24 giugno 2020
Riforme | Rispettato il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni.

 
 
Condividi la notizia

26 gennaio 2015
MEF | Pubblicata la Circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 4/2015 sui nuovi adempimenti.

 
 
Condividi la notizia

28 febbraio 2016
Antitrust | Quattrocentomila euro di sanzione per comportamenti gravemente scorretti nelle vendite on line.

 
 
Condividi la notizia

8 settembre 2014
Corte di Cassazione | La perizia non occorre. Gli ermellini chiariscono la portata dell'art. 9 della L. n. 376/2000.

 
 
Condividi la notizia

17 giugno 2015
Sviluppo Economico | Per agevolazioni e incentivi fiscali dell'Investment Compact le imprese devono iscriversi nell'apposita sezione del Registro.

 
 
Condividi la notizia

13 luglio 2015
Sistema camerale | Venerdì 17 luglio il Commissario ad acta illustrerà nel dettaglio il processo e la strategia dell'accorpamento.

 
 
Condividi la notizia

27 ottobre 2015
Sostegno alle imprese | I Provvedimenti sono relativi, rispettivamente, alle reti di impresa ed al commercio elettronico.

 
 
Condividi la notizia

10 luglio 2018
TAR NAPOLI | L'esercizio del commercio è ancorato alla legittimità urbanistico-edilizio dei locali dove si svolge l'attività.

 
 

Ascolta "La Pulce e il Prof"

 
Il diritto divulgato nella maniera più semplice possibile
 
 

Comunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.

La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.

Leggi il comunicato completo

 
 
 
 
Prof. Enrico Michetti
Enrico Michetti
 

Newsletter Quotidiano della P.A.

Copertina Gazzette
 
Registrati alla newsletter GRATUITA settimanale del Quotidiano della P.A. per essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
 
 
 
 Tweet dalla P.A.
 

Incorpora le Notizie del QPA

QPA Desk

Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.

Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito:

 
 
Chiudi Messaggio
Questo sito utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per saperne di più accedi alla Informativa sulla Privacy. Procedendo nella navigazione, acconsenti all'uso dei cookie.