Burocrazia
Passiamo anni della nostra vita in fila agli sportelli
La Cgia di Mestre ha calcolato che il peso della burocrazia costa alle piccole medie imprese 30 giorni di lavoro in piu' all'anno : in pratica, in 30 anni sono due anni e mezzo passati in fila agli sportelli degli uffici pubblici
La Cgia di Mestre ha calcolato che la burocrazia ed i lunghi tempi di attesa costano alle piccole e medie imprese “30 giorni di lavoro in più all’anno”, in soldoni : ben 12.000 euro sprecati in fila. Il pratica, se una persona si dedicasse per trent’anni sempre a questo tipo di “attività”, passerebbe in fila due anni e mezzo!
Lo riferisce Adnkronos, sottolineando il punto centrale del report del Centro Studi diretto da Giuseppe Bortolussi : “negli ultimi 10 anni il numero di persone che attendono più di 20 minuti agli sportelli dell’ufficio anagrafe è cresciuto del 43,7%”.
Secondo la Cgia, la situazione più drammatica si rileva nell’ambito della sanità pubblica, “agli sportelli Asl nell’ultimo decennio l’attesa è salita del 21,2%”. In pratica, nel 2013 quasi il 50% delle persone “hanno denunciato di aver atteso più di 20 minuti di fronte agli sportelli dell’Asl”.
I tempi passati a fare la fila sono “drammatici soprattutto nel Centro-Sud”. Sempre nel settore della sanità pubblica, ad esempio, “nel 2013 il 70% dei calabresi ha denunciato di aver atteso più di 20 minuti, mentre in Sicilia la percentuale è stata del 66,6% e nel Lazio del 62,5%”.
Per quello che concerne l’anagrafe, i comuni meno virtuosi sono quelli del Lazio. L’anno scorso il 38,5% degli intervistati “hanno dichiarato di aver atteso oltre 20 minuti; al secondo posto i toscani, con il 22,3% ed al terzo i sardi, con il 20,1%. Negli ultimi 10 anni la variazione percentuale è più che raddoppiata (+ 112,4%)”.
I dati che fornisce la Cgia di Mestre sono interessanti ma, con tutto il rispetto, forse l’aver individuato la frontiera del grave ritardo nei “tempi superiori ai 20 minuti”, in certe zone d’Italia non rende bene la gravità della situazione.
Vivo a Roma e l’ultima volta che mi sono dovuto recare all’anagrafe ho aspettato ben più di due ore. Non parliamo di quando sono andato in un pronto soccorso o negli uffici delle ASL; e negli uffici postali, quando andavo a pagare un bollettino (ora mi sono organizzato con i pagamenti on line), mi è capitato spesso di aspettare più di un’ora.
Ho chiesto a mia moglie, che si è recata più volte all’anagrafe negli ultimi mesi, e mi ha detto di aver aspettato sempre “non meno di un’ora e un quarto, un’ora e mezza”.
Certo, è “più di 20 minuti”, come dice la Cgia di Mestre, ma spesso bisogna moltiplicare almeno per 5 o 6 volte.
Moreno Morando
(13 luglio 2014)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.
Follow @quotidianopaComunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.
Newsletter Quotidiano della P.A.
Incorpora le Notizie del QPA
Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.
Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito: