Enti Locali
Riordino delle funzioni provinciali: approvato il disegno di legge regionale
Nel rispetto dei principi costituzionali della sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza, la Regione Basilicata ha ottemperato ai compiti previsti dalla legge Delrio.
Con la c.d. legge Delrio (legge n. 56 del 7 aprile 2014), il legislatore nazionale ha affidato allo Stato e alle Regioni il compito di individuare le funzioni provinciali, non fondamentali, da riallocare presso il livello istituzionale più adeguato alla loro realizzazione.
La Regione Basilicata ha ottemperato all'impegno, predisponendo un disegno di legge - Disposizioni per il riordino delle funzioni provinciali in attuazione delle legge 7 aprile 2014 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni - con il quale si è provveduto al riordino delle funzioni, fino ad ora esercitate dalle Province di Potenza e Matera.
La finalità perseguita dal predetto disegno di legge, approvato con la deliberazione della Giunta Regionale n. 901 del 7 luglio 2015 (previo parere favorevole dell’Osservatorio Regionale e a seguito dell’esame delle Organizzazioni sindacali e dei Presidenti delle Province e degli Uffici competenti), è quella di migliorare, attraverso l’attività di riorganizzazione delle funzioni, la qualità e l’economicità dei servizi erogati secondo i principi costituzionali della sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione.
Le Province, meglio definite come enti territoriali di area vasta (cfr. art. 1, comma 3 della legge n. 56/2014), continueranno ad avere competenza in materia di trasporto pubblico locale fino al 31/12/2017, ma molte funzioni saranno riordinate ed allocate alla Regione.
Alla Regione, infatti, saranno trasferite le competenze in materia di: cultura, forestazione, agricoltura, protezione civile, turismo, attività produttive, servizi sociali, sport, tempo libero.
Tuttavia, le funzioni non oggetto di riordino continueranno ad essere esercitate dalle Province secondo le leggi vigenti; mentre quelle relative alla polizia provinciale ed ai centri per l’impiego saranno disciplinate dal decreto legge 78/2015.
Con la proposta regionale è previsto anche l’avvio della riforma del SIAP (Sistema integrato per l’apprendimento permanente ed il sostegno alle transizioni nella vita attiva) e l’istituzione dell’Agenzia regionale in materia di lavoro e transizioni nella vita attiva.
Infine, gli enti interessati dal riordino (Regione, Enti sub regionali, Comuni e Uffici periferici dello Stato), adotteranno la forma dell’accordo, al fine di definire le modalità ed i tempi di riallocazione delle funzioni provinciali.
Fonte: Regione Basilicata
Roberta Notarfrancesco
(16 luglio 2015)
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