Orientamento al lavoro
Bando per 300 centri di formazione professionale: stanziati oltre 10 milioni di euro
Si tratta di un Avviso finalizzato ad offrire dei "contributi economici" nell'ambito del Progetto FIxO.
ItaliaLavoro, quale agenzia tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, avvia un Bando specifico, quale opportunità per cittadini e imprese, nell'ambito del Progetto FIxO - formazione e innovazione per l'occupazione.
Si tratta di un Avviso finalizzato ad offrire dei "contributi economici" ai centri di formazione professionale per l'orientamento e l'accompagnamento al lavoro e la alternanza scuola-lavoro.
I soggetti beneficiari sono appunto qualificati/individuati in n.300 centri di formazione professionale, sia pubblici che privati, per un totale di risorse stanziate pari a 10 milioni e 500 mila euro. Ogni centro di formazione può quindi ricevere un contributo massimo di 35.000 euro.
I centri interessati verranno individuati, secondo una ripartizione geografica, su base regionale e altrettanto, sempre su base regionale, verranno ripartite le risorse finanziarie attribuibili previa ripartizione in ambito regionale.
approfondimento sul seguente link dell'Avviso
Modalità e termini di presentazione richieste: la domanda di partecipazione potrà essere presentata a partire dalle 14.00 del 8/10/2015 fino alle 23.59 del 29/10/2015, facendo pervenire "esclusivamente" dette istanze, a mezzo Pec, all'indirizzo: sperimentazioneduale@pec.italialavoro.it indicando "obbligatoriamente" nell'oggetto "Progetto FIxO Avviso pubblico CFP - Regione____" responsabile del procedimento: Agostino Petrangeli e-mail infofixocfp@italialavoro.it
Come detto, tale avviso pubblico che offre contributi finanziari ai CFP - centri di formazione professionale, pubblici e privati, ha quindi lo scopo di sostenere gli stessi CFP nell'erogazione diretta di servizi di orientamento di I° livello, di orientamento specialistico e di accompagnamento al lavoro, finalizzato altresi' all'attivazione di contratti di "apprendistato" per la qualifica e il diploma professionale, i CFP dovranno quindi:
- costruire e rafforzare i propri servizi di orientamento e placement per mezzo della definizione e attuazione di standard di qualità
- orientare i giovani alla scelta di corsi più idonei per la propria formazione
- promuovere strumenti di transizione e alternanza scuola-lavoro
- avviare i percorsi di formazione integrati.
ItaliaLavoro, quindi, intende promuovere azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema cosiddetto "duale", nell'ambito dell'istruzione e formazione professionale, sperimentando, appunto, l'apprendistato formativo, così come previsto dal Jobs Act.
Questo, al fine anche di rinnovare una implementazione, quale ulteriore opportunità occupazionale, in particolare per i giovani, che abbinerebbero, pertanto, un percorso di istruzione ad una formazione professionale teorica la quale si dovrà declinare in possibili impieghi lavorativi.
Stefano Olivieri Pennesi
(9 ottobre 2015)
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