Scuola
100.000 nuove assunzioni a partire dal 2015: la riforma shock della scuola nell'era Renzi
Sarà con tutta probabilità annunciato venerdì il piano di nuove assunzioni nella scuola. Dopo le dichiarazioni del ministro Giannini prosegue l'operazione di rilancio della scuola. Dubbi sulla reperibilità dei fondi.
L'ingresso dei capitali privati nella scuola pubblica bloccato finora da "pregiudizi ideologici". La "cura definitiva della piaga del precariato". Il ricorso alle supplenze, "agente patogeno del sistema scolastico, batterio da estirpare". Il rapporto tra istruzione professionale e lavoro secondo il modello tedesco "che funziona bene da trent'anni". Gli insegnanti da valutare in base al merito e non solo secondo il criterio dell'anzianità. L'introduzione di scatti di reddito sulla base dell'aggiornamento della loro attività professionale. Sono queste alcune delle novità annunciate ieri dal ministro Giannini in merito alla riforma dell'istruzione.
Il governo è intenzionato anzitutto a legare gli stipendi degli insegnanti ad una qualche forma di merito. Ma non è ancora chiaro il meccanismo che potrà essere proposto. Si pensa piuttosto al tema dell'aggiornamento, come base oggettiva di valutazione dei docenti. Se fino ad oggi si è aggiornato soltanto chi lo ha voluto fare in futuro, l'aggiornamento professionale potrebbe diventare obbligatorio e lo stipendio potrebbe salire o scendere in base alla misurazione di quanto il docente riesce a migliorare i risultati degli alunni.
C'è poi la questione dei supplenti. Eliminare le supplenze garantendo nuove assunzioni non sarà un processo indolore. Sono 100.000 i precari che potrebbero aspirare ad essere stabilizzati. Mentre non si sa quale fine farebbero gli oltre 450.000 cd "supplenti d'istituto".
Sarà messa mano anche ai programmi con l'obiettivo di "modernizzarli" per tutto il percorso scolastico, dall'elementare al superiore. Insomma, saranno con tutta probabilità riesumate le "I" di Informatica e Inglese tanto care a Berlusconi. Ma il ministro Giannini non si ferma qui. L'ingresso dei privati nella scuola, sul modello americano, è tra gli obiettivi del governo. Un processo che potrebbe essere esiziale per la struttura della scuola italiana, paventato da numerose associazioni di categoria e dai sindacati.
Il punto forte della riforma potrà invece essere annunciato già venerdì prossimo e riguarda l'assunzione di 100.000 precari a partire dal 1 settembre 2015. Una operazione fortemente voluta da Renzi per il quale la scuola è una delle priorità. C'è però il timore che le risorse per questa operazione non ci siano. Si parla di 1,5 miliardi di euro. I fondi dovrebbero arrivare dalla spending review, ma c'è il timore che questa operazione faccia parte delle misure definite sulla base di futuri tagli denunciate dal commissario Cottarelli come un incremento indiscriminato della spesa.
Da ultimo si segnala che le associazioni sindacali di settore e le rappresentanze studentesche hanno già espresso forti perplessità sui contenuti della riforma.
Francesco Colafemmina
(27 agosto 2014)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.
Follow @quotidianopaComunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.
Newsletter Quotidiano della P.A.
Incorpora le Notizie del QPA
Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.
Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito: