Energia
Shale gas: primo risarcimento da 3 milioni di $ per una famiglia texana
E' il primo risarcimento della storia per i danni provocati sulla salute di una famiglia texana dalle estrazioni di gas di scisto.
La sentenza è storica. Per la prima volta da quando è scoppiato il boom dello shale gas negli USA, una azienda del settore viene condannata a risarcire 3 milioni di dollari ad una famiglia texana colpita da gravi problemi di salute imputabili all'attività estrattiva.
Accade a Dallas, dove una giuria ha condannato una società petrolifera a risarcire una coppia di Wise County, Texas, per i danni causati dall'attività estrattiva di gas di scisto.
Lo shale gas è quel gas intrappolato negli strati rocciosi del sottosuolo, estratto attraverso la discussa pratica del "fracking" o "fratturazione" ottenuta attraverso la perforazione idraulica delle rocce.
Negli Stati Uniti a partire dal 2000 la produzione di shale gas è cresciuta in maniera sistematica, fino a superare il 20% della produzione domestica di gas nel 2013. Lo shale gas è anche al centro della crisi Ucraina.
Il presidente Obama ha esplicitamente parlato dello shale gas statunitense come risorsa per affrancare l'Europa dalla dipendenza dal gas russo. E in Ucraina e in Polonia si stima vi siano i più ingenti giacimenti di shale gas europeo (l'americana Chevron ha iniziato a produrlo in Ucraina già nel marzo scorso nell'ambito di un accordo del valore di 10 miliardi di $). Ma cresce il fronte interno per ostacolare lo sviluppo dei pozzi di estrazione. La pratica della fratturazione idraulica, infatti, non solo libera il gas intrappolato nelle rocce, ma inquina le falde acquifere e sprigiona nell'ambiente i formulati chimici iniettati nel sottosuolo durante le operazioni di trivellazione.
La famiglia Parr, beneficiaria in Texas del primo risarcimento milionario della storia dello shale gas, ha infatti documentato numerosi problemi di salute (nausee, emorragie, asma, depressione, malformazioni nei bovini) cominciati sin dal 2008, quando la società Aruba Petroleum ha avviato il primo drilling nella zona del loro ranch. Il tutto causato dai metalli pesanti la cui presenza è stata costantemente monitorata nell'area.
La società condannata ha però annunciato il ricorso, sostenendo che nel raggio di 2 miglia dal ranch dei Parr vi sarebbero più di 100 pozzi di shale gas. Una cifra che dà le dimensioni di un fenomeno simile alla corsa all'oro nella California di fine ottocento. Lo shale gas non ha tuttavia ricadute solo sulla salute umana. In un articolo pubblicato su Science del luglio 2013 il geofisico della US Geological Survey, William Ellsworth, ha dimostrato il costante aumento dei terremoti nel territorio statunitense, quale effetto dell'attività microsismica del fracking. Mentre fra il 1970 e il 2002 nell'area centro meridionale ed orientale degli Stati Uniti si registrava una media di 20 terremoti all'anno dal terzo grado in su della scala Richter, solo nel 2010-2013 si sono registrati più di 100 terremoti all'anno dello stesso range di intensità.
Gli ambientalisti intanto esultano e paragonano questa sentenza alle prime storiche condanne di risarcimento ai danni dei big player del tabacco nei confronti dei malati di cancro ai polmoni.
Francesco Colafemmina
(30 aprile 2014)
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