Il pensiero di Giovanni Falcone
Un modello universale
Il contrasto patrimoniale al crimine organizzato come best Practies italiana offerta ai Paesi più significativamente minacciati dalle mafie e dal narcotraffico
Si è svolto in Repubblica Dominicana dal 22 al 27 novembre un corso di alta formazione per magistrati e funzionari pubblici organizzato dal Ministero degli Affari esteri, Direzione generale della mondializzazione.
In particolare, nell'ambito della strategia di appoggio dell'Italia all'Esca (strategia di sicurezza in America centrale), l'Istituto italo latino americano, con fondi della Farnesina, sta svolgendo un vasto programma di capacity building e di law enforcement.
Oggetto dell'attività di formazione sono le strategie di contrasto al crimine organizzato mediante misure patrimoniali come la confisca e la gestione dei beni confiscati, da destinare a fini sociali.
Si tratta del pensiero di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, indimenticato Magistrato simbolo della lotta alla mafia, la cui fama travalica i confini del nostro Paese e diviene sempre più universale.
Si condividono perciò i modelli italiani, con l'ambizione di uniformare a livello di armonizzazione minima, la legislazione dei Paesi interessati dalla piaga del narcotraffico e della corruzione riconducibile alle mafie.
Il programma ha già ottenuto lusinghieri risultati in Guatemala, San Salvador ed Honduras.
In Nicaragua, gli esperti italiani hanno introdotto la tematica con lo scopo di redigere un progetto di convenzione internazionale, da adottarsi in sede regionale centroamericana: sia la Corte di integrazione centro-americana, sia il Foro permanente dei Presidenti delle assemblee legislative centro-americane, entrambe con sede in Managua, hanno espresso formale interesse a partecipare al programma, ritenuto decisivo per il progresso sociale e civile di tutta la regione.
In questi giorni l'attività prosegue nella Repubblica di Panama ed in Costa Rica.
Complessivamente, sono stati formati circa 300 magistrati e funzionari di vertice delle forze dell'ordine; e' stato poi costituito un foro permanente di contrasto patrimoniale al crimine, con focal point per ciascun Paese. Infine, sono stati redatti con la tecnica del work in progress, principi di alto livello in materia di contrasto patrimoniale alla criminalità organizzata.
Anche la Word Bank, mediante il programma STAR (Stolen asset recovery) e l'UNODC, presente nell'area con propri esperti per il contrasto al narcotraffico, hanno espresso apprezzamento per l'attività italiana, di notevole impatto in punto di efficienza e di immagine, in ben otto Paesi centro-americani.
I risultati dell'iniziativa saranno oggetto di approfondimento in un importante convegno internazionale, da celebrarsi presso il SICA (organismo per la sicurezza in centro America)
nel marzo del 2016.
Giovanni Tartaglia Polcini
(3 dicembre 2015)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.