Riforma della P.A.
Previsti ulteriori poteri per l'Autorita' Anticorruzione
Cantone potra' chiedere il commissariamento anche dei concessionari. Lunedi' il decreto sulla riforma della P.A. all'esame dell'Aula di Montecitorio
Arriverà lunedì in Aula il testo del disegno di legge di conversione del decreto legge di Riforma della P.A., in scadenza il 24 agosto. La Commissione Affari Costituzionali della Camera ha licenziato il testo nella tarda serata di venerdì, apportando alcune modifica al decreto approvato dal Governo.
In primo luogo, va segnalato che -tenendo conto del pericolo segnalato nei giorni scorsi da Raffaele Cantone- la Commissione ha approvato un emendamento al decreto legge n. 90/2014, in base al quale l’Autorità Nazionale Anticorruzione potrà chiedere ai prefetti di commissariare, per sospetta corruzione, non solo le imprese che gestiscono direttamente gli appalti, ma anche i concessionari delle opere.
In questo modo, si è data una immediata e specifica risposta al caso del Consorzio Venezia Nuova, al centro dello scandalo del caso Mose che ha portato all’arresto dell’ex ministro Giancarlo Galan. Essendo un “semplice” concessionario che assegnava i lavori alle imprese che facevano parte del Consorzio, rischiava infatti di restare fuori dalle ipotesi previste dal D.L. n. 90/14.
Il Presidente dell’Anac (Autorità anticorruzione) potrà così proporre al Prefetto di provvedere direttamente alla temporanea e straordinaria gestione dell’impresa appaltatrice o concessionaria : non serve che ci sia un procedimento penale in corso.
La Commissione Affari Costituzionali della Camera, relatore Emanuele Fiano (Pd), ha apportato modifiche anche alla parte del decreto che prevede il taglio dei diritti camerali, che ora saranno spalmati su tre anni, fino ad arrivare al taglio del 50% previsto nel 2017.
Con un altro emendamento è stato risolto il problema degli insegnanti “bloccati” dalla riforma Fornero a pochi mesi dalla pensione. Se il disegno di legge di conversione sarà approvato con queste modifiche potranno andare in pensione gli insegnanti della c.d. “quota 96” : in pratica, i docenti con 60 anni di età e 36 di contributi o 61 di età e 35 di contributi. Dovrebbe trattarsi di circa 4.000 posti, che si libereranno per nuove possibili assunzioni.
Un’altra modifica, proposta proprio dal relatore on. Fiano, riguarda la possibilità di provvedere anche a “pensionamenti d’ufficio” -con specifica motivazione- ma non prima dei 62 anni (65 per medici e professori universitari). Per i magistrati resta, invece, fissata l’età di 70 anni.
A questo proposito, è stata confermata la cancellazione del trattenimento in servizio dei magistrati al 31 dicembre 2015 e -con un altro emendamento della Commissione- chi vuole svolgere servizio negli uffici di diretta collaborazione della Pubblica Amministrazione dovrà mettersi fuori ruolo, non bastando più la semplice aspettativa. Non si salvano nemmeno i provvedimenti già in essere alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 90.
Queste le questioni principali che saranno esaminate a partire da lunedì dall’Assemblea di Montecitorio.
Moreno Morando
(26 luglio 2014)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.
Follow @quotidianopaComunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.
Newsletter Quotidiano della P.A.
Incorpora le Notizie del QPA
Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.
Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito: