Politiche dell'immigrazione
Aumentano gli ospiti nei centri di accoglienza lucani
Pietro Simonetti, dell'Organo di Coordinamento regionale, ha fatto il punto sulla situazione dei soggetti avviati al lavoro o prenotati presso il Centro di Lavello.
Il sito della Regione, con la sua Agenzia di Stampa (AGR), dà notizia delle dichiarazioni rilasciate da Pietro Simonetti, dell’Organo di Coordinamento migranti Regione Basilicata: "sono 322 i migranti avviati al lavoro dal centro per l'impiego di Lavello su richiesta dei produttori che operano nell'area dell'alto Bradano a pochi giorni dall'inizio della raccolta del pomodoro”.
“Intanto 622 lavoratori migranti si sono prenotati presso lo stesso centro – ha proseguito Simonetti - si tratta di cifre significative che sono anche il risultato della ampia attività dell'Ispettorato del lavoro delle forze dell'ordine. A partire dall'Arma dei Carabinieri che da giorni stanno effettuando una massiccia iniziativa nell'area interessata oltre ruolo della parti sociali e della Caritas”.
“Nei centri di accoglienza sono aumentati gli ospiti nonostante l'azione dei caporali locali e stranieri che trattengono i documenti dei migranti per evitare l'accesso ai campi”.
“Per quanto riguarda la grave situazione igienico sanitaria nelle baracche di Boreano e le Mattinelle, abbiamo segnalato alle autorità preposte anche la questione dell'uso delle taniche dismesse che contenevano pesticidi e diserbanti utilizzati come contenitori di acqua per uso alimentare potabile dai caporali”.
“Tali contenitori contengono ancora tracce degli agenti nocivi. Rivolgiamo ancora una volta un appello ai migranti”, ha concluso Simonetti” ad accedere servizi dei centri di accoglienza di Venosa e Palazzo San Gervasio per i posti letto, i bagni, le docce e le cucine”.
Fonte: Regione Basilicata (AGR)
Moreno Morando
(26 agosto 2015)
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