Ministero Politiche Agricole
Grappa: rinviato al 1 luglio 2015 l'obbligo di imbottigliamento dell'indicazione geografica
Si dovrà attendere per essere certi che la nostra "Grappa" sia solo l'acquavite di vinaccia ottenuta da materie prime ricavate da uve prodotte e vinificate in Italia, distillata ed imbottigliata in impianti ubicati in Italia.
Forse non tutti sanno che in Italia - in attuazione del regolamento CE n. 110/2008 del Parlamento europeo (sulla definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose) - con decreto del 1 agosto 2011 n. 5389 è stata adottata una apposita scheda tecnica sulla "Grappa" che riserva tale denominazione esclusivamente all'acquavite di vinaccia ottenuta da materie prime ricavate da uve prodotte e vinificate in Italia, distillata ed imbottigliata in impianti ubicati sul territorio nazionale.
La “Grappa”, inoltre, deve essere ottenuta per distillazione, direttamente mediante vapore acqueo oppure dopo l'aggiunta di acqua nell'alambicco, di vinacce fermentate o semifermentate. Queste ed altre caratteristiche sono espressamente indicate nell'Allegato A al suddetto decreto.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2015 è stato pubblicato il decreto del Ministero delle Politiche Agricole e forestali con il quale - in considerazione della necessità di procedere ad ulteriori approfondimenti al fine di giustificare debitamente restrizioni al confezionamento del prodotto finale - è stata rinviata l'entrata in vigore dell'obbligo di imbottigliamento sul territorio nazionale previsto dalla scheda tecnica della I.G. «Grappa» al 1 luglio 2015.
Per approfondire le caratteristiche della I.G. "Grappa" vedi la Scheda tecnica nell'Allegato A.
La Direzione
(18 gennaio 2015)
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