PARI OPPORTUNITA'
Violenza sulle donne: ecco i requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio
La Giunta regionale ha recepito l'Intesa tra Governo, Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie locali, prevista dal Dpcm del 24 luglio 2014.
Per la lotta alla violenza sulle donne è intervenuto dapprima, il Consiglio d’Europa nella Convenzione adottata ad Istanbul l’11 maggio 2011 e successivamente, il legislatore nazionale ratificando la stessa con legge n. 77/2013.
Anche a livello regionale l’obiettivo è stato quello di garantire l’erogazione delle prestazioni destinate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno. Infatti, in tal senso ha operato la Giunta regionale che, con la deliberazione del 9 giugno 2015 n. 756, ha recepito l’Intesa tra il Governo e le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie locali (ai sensi dell’art. 8, co 6, della l. 131/2003).
Sul tavolo dell’Intesa (prevista dall’art. 3, co 4, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2014) vi sono i requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, necessari per l’autorizzazione all’apertura e al funzionamento nonché all’accesso ai finanziamenti pubblici.
I Centri antiviolenza sono strutture destinate all’accoglimento, a titolo gratuito, di donne con figli minorenni, le quali abbiano subito violenza o che siano esposte alla minaccia di violenza, indipendentemente dal luogo di residenza.
I requisiti strutturali e organizzativi dei Centri antiviolenza sono:
- l'abitabilità e l’articolazione delle strutture in locali idonei a garantire la privacy;
- la possibile presenza di sportelli distribuiti sul territorio, funzionali all'esercizio delle diverse attività;
- l'apertura per almeno 5 giorni alla settimana (compresi i giorni festivi);
- la previsione di un numero di telefono attivo 24 ore su 24;
- l'adesione al numero telefonico di pubblica utilità 1522 assicurando anche l'ingresso nella mappatura tenuta dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza (D.P.O.) del Consiglio dei Ministri, nonché l’iscrizione in appositi registri previsti dalla legge;
- l'adozione della Carta dei servizi;
- il divieto di accesso nei locali agli autori delle violenze e dei maltrattamenti.
Le Case Rifugio, invece, sono strutture a indirizzo segreto che forniscono alloggio, a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza, alle donne sole ed ai propri bambini, le quali subiscono violenza, al fine di proteggerle salvaguardandone l’incolumità fisica e psichica.
I requisiti strutturali e organizzativi delle Case rifugio sono:
- corrispondere a casa di civile abitazione ovvero a struttura di comunità, articolata in locali volti ad assicurare servizi di accoglienza;
- la garanzia dell'anonimato e della riservatezza fornendo un alloggio e i beni primari per la vita quotidiana;
- il raccordo con i Centri antiviolenza e gli altri servizi sul territorio garantendo supporto: legale, psicologico e sociale;
- l'ingresso nella mappatura del D.P.O. (cit.) e l'iscrizione in appositi registri.
A questi requisiti previsti per le Case rifugio ne sono stati aggiunti ulteriori reperibili consultando l'allegato B della suddetta deliberazione.
Fonte: Regione Basilicata
Roberta Notarfrancesco
(13 luglio 2015)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.
Follow @quotidianopaComunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.
Newsletter Quotidiano della P.A.
Incorpora le Notizie del QPA
Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.
Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito: