UNICEF
In Italia aumentano i Neet: non studiano, non si formano, non lavorano
Pubblicato il Rapporto 2014 Unicef "Figli della recessione". L'Italia al 33esimo posto per aumento della povertà infantile e fenomeno dei neet Italiani più alto dell'Unione Europea.
Sono stati presentati i dati sulla povertà emersi nel rapporto Unicef 2014 dal titolo "Figli della recessione-l'impatto della crisi economica sul benessere dei bambini nei paesi ricchi".
Nella presentazione del rapporto, avvenuta a Roma, è stata evidenziata, tra l'altro, la situazione italiana dove risulta che un bambino su tre vive in uno stato di povertà ed in numeri assoluti si registra un incremento di 600 mila unita' di bambini poveri rispetto al 2008. L'Italia, tra i 41 Paesi più ricchi del mondo, risulta al 33esimo posto per aumento della povertà infantile.
Il rapporto evidenzia inoltre che la povertà di tale categoria registra un aumento in 23 paesi su 41 analizzati. Ad esempio in Irlanda, Croazia, Grecia, si è registrato un aumento di bambini poveri di oltre il 50%. In numeri assoluti nei 41 paesi più ricchi del pianeta si registrano 76,5 milioni di infanti che vivono in povertà. Il Rapporto ha rilevato, inoltre, la situazione dei cosiddetti Neet ovvero coloro che non studiano, non si formano, non lavorano.
Nel nostro paese oggi sono abbondantemente sopra il milione di soggetti vale a dire il 22,2% del totale dei giovani tra i 15 e i 24 anni, il 5,6% in più rispetto al 2008, data di inizio, individuato convenzionalmente, della crisi economica attuale. Il dato dei Neet risulta quindi essere il più alto dell'Unione Europea. Nei Paesi colpiti duramente dalla recessione sono appunto i bambini a soffrire maggiormente ed a subire le conseguenze più a lungo termine, per tale ragione e' necessario pensare ad una maggiore solidarietà della rete di protezione sociale. I Paesi maggiormente colpiti da tale recessione hanno registrato un costante deterioramento del benessere complessivo delle famiglie dovuto essenzialmente alla perdita del posto di lavoro, di uno dei componenti, alla sottoccupazione e ai tagli nei servizi pubblici.
Stefano Olivieri Pennesi
(29 ottobre 2014)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.
Follow @quotidianopaComunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.
Newsletter Quotidiano della P.A.
Incorpora le Notizie del QPA
Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.
Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito: