Attività Produttive
Microcredito regionale: ancora un mese per presentare le istanze
Prorogato al 31 agosto il termine per richiedere l'accesso ai finanziamenti offerti dal Fondo di Sostegno e Garanzia per aiutare la piccola imprenditoria lucana.
Piccoli imprenditori affrettatevi: c’è ancora un mese di tempo per inoltrare la domanda di accesso ai finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Basilicata attraverso il Fondo di Sostegno e Garanzia, istituito nel 2009 per sostenere la piccola imprenditoria lucana in difficoltà, con prestiti e microcrediti a tassi agevolati rispetto alle normali condizioni di mercato.
Il Fondo, cofinanziato nell’ambito del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Basilicata 2007 – 2013 (PO FSE), ha lo scopo di agevolare la creazione e la crescita delle piccole imprese locali, attraverso la concessione di garanzie oltre che di microcrediti. Questi ultimi sono offerti, a condizioni agevolate rispetto al mercato, a quei soggetti definiti “non bancabili” in quanto è loro precluso l’accesso ai prestiti bancari a causa di personali situazioni reddituali e patrimoniali, ritenute non soddisfacenti dagli istituti di credito.
La delibera della Giunta Gegionale n. 842 del 23 giugno 2015 (BUR suppl. 23 del 1/07/2015) ritenendo che “la situazione congiunturale permane e che uno strumento di aiuto e supporto finanziario quale quello in argomento possa ancora svolgere un ruolo di incentivazione al sistema produttivo locale” ha recentemente prorogato dal 30 giugno al 31 agosto 2015 il termine per presentare le domande di Microcredito, sulla base del II° Avviso Pubblico “Fondo di sostegno e garanzia PO FSE Basilicata 2007-2013” approvato con D.G.R. n.1867/2012 (http://fse.basilicata.it/fse/home.jsp ).
Vengono finanziate le iniziative, da realizzare in Basilicata, volte alla nascita di nuove imprese e alla promozione di nuovi servizi, con particolare riguardo all’imprenditorialità giovanile e femminile, al settore no-profit, al terzo settore e al ricambio generazionale delle piccole imprese. Sono, nello specifico, ritenuti prioritari i seguenti comparti:
- Turismo;
- Servizi sociali alla persona;
- Tutela dell’ambiente;
- Ict;
- Risparmio energetico e energie rinnovabili;
- Servizi culturali e ricreativi;
- Servizi alle imprese;
- Manifatturiero;
- Artigianato
Sono invece escluse dal programma di aiuto le attività di ambito agricolo, ittico e carboniero nonché quelle relative a lotterie, scommesse e case da gioco.
Il finanziamento, destinato alle sole realtà ubicate nel territorio regionale, vincola altresì il destinatario finale del credito, sia esso un lavoratore autonomo o una società, a non alienare, cedere o distrarre i beni ottenuti grazie al programma di sostegno prima che siano decorsi tre anni dal compimento dell’investimento.
Le elargizioni, per ciascun richiedente, potranno avere un ammontare massimo di 25.000,00 euro rientrando, così, nella disciplina antitrust comunitaria del de minimis (Regolamento UE n. 1407/2013, art. 3) che, in deroga agli art. 107 e 108 del TFUE, non comporta alcun obbligo di notifica alla Commissione Europea, da parte degli Stati eroganti aiuti alle imprese, quando gli importi sono tali da non pregiudicare il normale gioco della concorrenza all’interno del mercato dell’Unione.
I Microcrediti, concessi a tasso 0, saranno emessi sotto forma di mutui chirografari: obbligazioni, a garanzia delle quali il creditore ha la sola firma del debitore (non invece un immobile, come per i mutui ipotecari). I rimborsi, a rate mensili costanti, avverranno in 60 mesi, salvo la possibilità di rimodulazione del debito negli anni successivi. Non saranno richieste garanzie reali, patrimoniali nè finanziarie.
Per l’inoltro della candidatura, da effettuarsi per via telematica entro e non oltre il 31 agosto prossimo: vai al link.
Fonte: Regione Basilicata
MariaLuisa Zappia
(30 luglio 2015)
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