Lotta al terrorismo
Il Ministro della Difesa propone di affidare alla NATO il pattugliamento delle nostre coste
Clamorosa proposta di Roberta Pinotti che ritiene insufficiente l'azione di Frontex e necessaria la trasformazione della missione dell'Alleanza "Active Endeavour".
In una intervista a “Il Messaggero”, il nostro Ministro della Difesa Roberta Pinotti, questa mattina, lancia l’idea di far scendere direttamente in campo la NATO per controllare i “barconi della morte” ed evitare l’infiltrazione di terroristi tra i migranti che scappano da guerre e fame.
C’è una evidente coincidenza di tempi con il ritorno del Ministro dal summit dell’Alleanza Atlantica appena conclusosi in Galles, dove ufficialmente si è discusso prima di tutto di Ucraina, Russia, Iraq, Siria e Isis.
Roberta Pinotti propone di aggiornare una missione della NATO che risale al 2001, denominata “Active Endeavour”, nata dopo l’attentato alle Torri gemelle di New York, il cui fine sarebbe stato quello di controllare il Mediterraneo per evitare attacchi dal mare.
In realtà, questa missione ha cambiato obiettivo più volte in tutti questi anni, ma nella sostanza non è servita praticamente a nulla e solo all’Italia finora è costata ben 246 milioni di euro. Si tratterebbe, quindi, di aggiornarla, affidandole il compito di lottare contro lo sfruttamento dei migranti, grazie ad una azione di pattugliamento delle coste, per fini di sicurezza, ma anche a scopo umanitario e sanitario.
Naturalmente, per far questo occorrerebbe modificare l’articolo 5 del Patto Atlantico, che obbliga tutti i membri della NATO ad “agire in difesa di quello attaccato”, mentre per fare quello che propone il Ministro Pinotti la missione si trasformerebbe in qualcosa di molto diverso.
Evidentemente, all’interno del Governo deve esserci stata una riflessione in proposito ed è probabilmente prevalso il pessimismo sulla possibilità effettiva che “Frontex Plus” rimpiazzi “Mare Nostrum”.
Finora non c’è stata alcuna concreta comunicazione tra una missione militare come quella di “Active Endeavour” ed una strettamente civile come quelle dell’agenzia della UE “Frontex”, che si dovrebbe occupare del coordinamento delle operazioni di presidio dei confini degli Stati membri.
Se si tiene presente che “Active Endeavour” ha finora, inutilmente, coinvolto fino a 62 Paesi (compresi Russia e Ucraina, che non fanno parte della NATO), si può ben comprendere come una “trasformazione” della sua “mission” nel senso proposto da Roberta Pinotti, potrebbe avere un grande impatto, sempre che vengano messe in atto rigorose procedure di coordinamento fra tutti i soggetti attivi sul campo, anzi, “sul mare”. In questo senso, si ha notizia che la Marina Militare avrebbe messo a disposizione la sua centrale operativa, che sarebbe certamente utilissima per raccordare e coordinare le comunicazioni fra i protagonisti delle varie missioni attive nel Mediterraneo.
Interessante la dichiarazione del Ministro della Difesa, che parlando delle missioni internazionali nelle quali è impegnata l’Italia ha evidenziato che “sono tutte missioni alle quali continueranno a partecipare unità italiane, a condizione che sia risolta la questione dei nostri due fucilieri trattenuti in India”; il che costituisce una novità nell’atteggiamento del Governo, che sembrerebbe quindi d’accordo sulla linea proposta da Lega e Fratelli d’Italia.
In conclusione, il Ministro della Difesa ha sottolineato: “l’ipotesi che studiamo è il pattugliamento dei mari da parte della NATO”. Pinotti ha, quindi, preso atto che Frontex non basta.
Resterebbe solo da fare qualche amara riflessione sulle numerose dichiarazioni rilasciate in questi mesi da vari esponenti politici, tese a convincere l’opinione pubblica che “non ci sono problemi”, che “tutto è sotto controllo” ed ancora, e soprattutto, che sarebbe stato categoricamente escluso qualunque “pericolo di infiltrazione di terroristi nascosti fra i migranti”.
Le “ultime parole famose”, è intitolata la vecchia rubrica pubblicata da anni (credo che ci sia ancora) sulla “Settimana Enigmistica”. Appunto.
Moreno Morando
(7 settembre 2014)
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