Riforme
Nessuna intesa al Senato, Grasso dichiara decaduti 1.400 emendamenti
Sel, M5S e Lega si rifiutano di ritirare gli emendamenti, e' quindi scattato "il canguro" dopo due riunioni senza esito dei capigruppo.
Giornata da dimenticare al Senato. Il c.d. “lodo Chiti”, che mirava a spostare la votazione finale a settembre nel tentativo di aprire un confronto pacato sulle riforme ed in cambio di una consistente riduzione degli emendamenti, è stato respinto da Sel, M5S e Lega. Risultato : cori da stadio, insulti, ostruzionismo, discussione paralizzata per ore.
Il Presidente dell'Assemblea ha sospeso due volte la seduta riunendo i capigruppo nel vano tentativo di trovare un’intesa. Il Senato è andato, quindi, avanti con il calendario originale, iniziando a votare dall’art. 1. Tra le proteste delle opposizioni, Grasso ha dato il via libera al “canguro”, tagliando 1.400 emendamenti di Sel sul “Senato elettivo".
La maggioranza, più Forza Italia, ha superato il primo scoglio del voto segreto, con il Ministro Maria Elena Boschi, che sottolineava : “il Governo intende andare avanti sulle riforme, perché non intende cedere al ricatto dell’ostruzionismo”.
Poco dopo il Premier Renzi ha dichiarato su Facebook : “quello che sta accadendo in Aula al Senato è una sceneggiata e prova che i senatori hanno paura di perdere la poltrona. Gli italiani ci hanno chiesto di cambiare un sistema politico che non funziona più. Noi manteniamo la promessa”, ha aggiunto il segretario del PD, “senza paura e senza mollare. Stiamo facendo le riforme perché la politica ed i politici devono cambiare”.
Il Presidente del Consiglio ha, quindi, proseguito evidenziando : “noi andiamo avanti e alla fine saranno i cittadini con il referendum a giudicare chi avrà ragione e chi torto. La nostra determinazione è più forte dei loro giochetti. Andiamo avanti pronti a discutere con tutti ma non ci faremo ricattare da nessuno. Sono ottimista, siamo ad un quarto degli emendamenti”.
Beppe Grillo, intanto, ha minacciato che, se continua così, i parlamentari del M5S “usciranno dall’Aula”, nell’evidente tentativo di marcare ancora di più il dissenso rispetto alla sostanza ed al modo di operare del Governo, della sua maggioranza e di Berlusconi.
Moreno Morando
(30 luglio 2014)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.
Follow @quotidianopaComunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.
Newsletter Quotidiano della P.A.
Incorpora le Notizie del QPA
Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.
Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito: